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Roma, 2 febbraio 2016

 

Circolare n. 24/2016

 

Oggetto: Poste – Rinvio alla Corte di Giustizia Europea - Fac simile di istanza da presentare entro il 13 febbraio.

 

Il Tar del Lazio ha disposto il rinvio pregiudiziale della materia postale alla Corte di Giustizia Europea sulla base del ricorso Confetra, Fedespedi, Fedit, Alsea e Anita contro l’Agcom e il Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Il rinvio alla Corte Europea, pur rappresentando un risultato positivo, non produce peraltro l’effetto di sospendere gli adempimenti fissati dalle normative impugnate.

 

In particolare, com’è noto, entro il 13 febbraio è richiesta ai titolari delle autorizzazioni generali la trasmissione al MISE di un’istanza di regolarizzazione del titolo autorizzativo (Modello 4 allegato al Decreto Ministeriale 29 luglio 2015).

 

Al fine di non incorrere nelle pesanti sanzioni previste in caso di inadempimento (articolo 21 D.Lgvo n.261/99), si suggerisce alle imprese interessate di presentare l’istanza di cui sopra redatta secondo le indicazioni dei legali che seguono il contenzioso e allegata alla presente circolare.

 

In sostanza, si tratta di ribadire con l’istanza le ragioni sostenute nel ricorso e cioè che:

 

1)  l’attività di spedizione, di autotrasporto e di corriere non rientra nella definizione di servizio postale anche quando vengono gestiti piccoli pacchi;

2)  nelle more della decisione della Corte di Giustizia Europea la questione deve rimanere sospesa.

 

Eventuali passi successivi saranno valutati alla luce della reazione del Ministero.

 

Il sistema associativo è a disposizione delle imprese per l’assistenza diretta sulla compilazione dell’istanza.

 

 

Daniela Dringoli

Per riferimenti confronta circ.ri conf.li nn. 19/2016 e 162/2015

Responsabile di Area

Allegati due

 

D/d

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